Nella scorsa puntata di Pretty Little Liars agli spettatori è stata riproposta una scena familiare: una ricostruzione del flash forward che aveva rappresentato la conclusione della stagione 6A – anche se non è andata come ci aspettavamo.
La scena – nella quale le Liars entravano nella classe di Alison in preda al panico – non era reale e parte della storia, ma era di fatto un sogno di Emily riguardante Ali. La produttrice esecutiva Marlene King ha sempre saputo e pianificato di rivisitarla, ma non aveva previsto quanto potesse essere complicato intrecciare quella scena con lo show originale.
“Sarò onesta con voi – è una di quelle cose che non avevamo ben chiare nei nostri piani”, ha detto la King a TVLine. “Sapevamo per certo che volevamo lasciare il finale della 6A dando ai fan un senso di urgenza e una piccola spinta per il salto temporale. E abbiamo avuto grosse difficoltà perché non sapevamo cosa fosse all’epoca. Abbiamo faticato nella sala degli sceneggiatori per collocarla nel mondo post salto temporale. Alla fine, in omaggio al lato horror di Pretty Little Liars, abbiamo deciso che potevamo divertirci a renderla una sequenza onirica.”
La King attribuisce il merito al produttore esecutivo Joseph Dougherty, che ha scritto la sceneggiatura del penultimo episodio, con l’idea di rappresentarlo come un sogno.
“Ho pensato che potesse essere un grande tributo a quanto Emily tenga ad Alison”, ha spiegato. “Affrontarlo dal punto di vista emotivo, invece che da quello della trama o del mistero, è stato ciò che l’ha fatto funzionare e che l’ha reso gratificante per i fan.”
Ci saranno sicuramente altri scoop nel finale di serie di due ore ormai alle porte.